CISPADANA. CHIEDIAMO L’ANALISI COSTI-BENEFICI
Si sa che l’autostrada regionale #Cispadana è un progetto da anni al centro di contestazioni da parte di comitati locali, associazioni ambientaliste ed persino alcune amministrazioni comunali. Per questo con un’interrogazione depositata in Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna chiedo alla Giunta che fine abbia fatto l’impegno di sottoporre il progetto della Cispadana ad un’analisi costi-benefici che metta a confronto tre diverse ipotesi: autostrada, superstrada a due corsie per senso di marcia non a pedaggio, extraurbana a una corsia per senso di marcia. E di pubblicarne poi l’esito.
Nonostante il risultato del confronto fra i tre tracciati non sia ancora disponibile, a fine ottobre è giunta la notizia dello stanziamento, da parte del Governo, di 200 milioni a favore del progetto di autostrada, scartando quindi le altre due ipotesi. Come Verdi/Europa Verde riteniamo invece che la decisione finale su tracciato e tipologia del collegamento stradale vada assunta, in base agli impegni presi, attraverso un percorso trasparente che consenta di valutare le alternative sulla base dei risultati di un’analisi compiuta secondo i criteri scientifici che si adottano in queste valutazioni.
È noto che Europa Verde condivide la posizione dei comitati secondo i quali la strada a scorrimento veloce a una corsia per senso di marcia non a pedaggio – come i tratti di tracciato già esistenti che andrebbero collegati tra loro – risponde meglio alle esigenze di mobilità del territorio, rispetto ad un’autostrada a pagamento con pochi varchi di entrata-uscita. Le esigenze trasportistiche del distretto medicale dovrebbero invece trovare risposta nel trasporto su ferro, in sintonia con le scelte compiute dagli altri paesi europei, in particolare Svizzera e Austria, che paiono sempre più orientate a contenere il traffico pesante di attraversamento dei loro territori da e per i valichi alpini.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.