SERVE AUMENTARE LE USCA IN EMILIA-ROMAGNA PER RAFFORZARE L’ASSISTENZA DOMICILIARE
Invece di aumentare per far fronte meglio all’epidemia coronavirus, le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) in #emiliaromagna dalla primavera scorsa sono diminuite. L’ho appreso, esprimendo tutto il mio disappunto, dalla risposta che l’Assessore alla Sanità Raffele Donini ha dato oggi alla mia interrogazione nel corso della seduta dell’ Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna.
Più in dettaglio: da 81 che erano in primavera, le Usca oggi si sono ridotte a 60, dopo essere scese a 57 in agosto quando ci si illudeva di aver l’epidemia dietro alle spalle.
A maggior ragione ora che è ripreso il contagio (si contano circa 2000 nuovi contagiati al giorno), questo strumento di intervento andrebbe semmai potenziato perché è in grado di fornire un’assistenza domiciliare efficace per chi non necessita di ricovero ospedaliero, allentando la pressione su pronto soccorso e ospedali, già presi d’assalto e in difficoltà.
In base al decreto che le ha istituite, la Regione Emilia-Romagna deve garantire una unità speciale ogni 50.000 abitanti per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da #COVID19. Le 60 unità sono dunque molto meno di quelle previste per legge.
In Assemblea legislativa ho quindi ribadito alla Giunta regionale la richiesta di aumentare il numero delle USCA sul territorio regionale anche oltre quanto previsto dal decreto, in proporzione alla percentuale di persone contagiate in ogni provincia. Insieme ai cosiddetti Covid-hotel per le degenze di malati da coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero, le Usca hanno dato prova di essere uno strumento prezioso e capillare per la cura e l’assistenza dei malati, permettendo al contempo di salvaguardare lo svolgimento delle normali funzioni di diagnosi e di cura non legate al COVID-19 degli ospedali.
Come capogruppo di Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna vigilerò affinché sia rispettato l’impegno dichiarato dall’Assessore Donini quest’oggi di rafforzare questi strumenti, impegno che ho ovviamente accolto con favore.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.