EXPORT DI ARMI. VITA E DIRITTI UMANI VENGONO PRIMA DEL PROFITTO
Riempire i granai
svuotare gli arsenali
(Sandro Pertini)
Pochi giorni fa è stata pubblicata la Relazione governativa annuale sull’export di #armamenti dall’Italia.
Purtroppo neanche la pandemia l’ha fermato. Le autorizzazioni rilasciate nel 2020 per la vendita all’estero di materiale bellico ha toccato il valore di quasi 4 miliardi di euro.
Il principale mercato di sbocco dei sistemi d’arma italiani nel 2020 è stato l’Egitto. Tra i primi dieci acquirenti ci sono anche altri paesi extra Nato ed extra UE, vale a dire Quatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Turkmenistan.
Come fa notare la Rete Italiana Pace e Disarmo “complessivamente il 56,1% (2.204 milioni) delle autorizzazioni per licenze all’export ha per destinatari paesi fuori dall’Unione europea e dalla Nato, elemento da sempre sottolineato come problematico dalla nostra Rete perché la legge italiana sancisce che le esportazioni di armamenti italiani devono essere conformi alla politica estera e di difesa dell’Italia che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Avevo già sollevato questo tema nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con una risoluzione che è stata approvata il 30 luglio scorso.
Come Verdi-Europa Verde siamo da sempre impegnati nella promozione della pace, del disarmo, della protezione umanitaria e del rispetto dei diritti umani. Per questo sosteniamo l’appello di numerose organizzazioni della società civile italiana che chiedono al Parlamento italiano di controllare in modo puntuale e approfondito le operazioni che riguardano l’export di armamenti, rispettando le norme italiane ed internazionali che vietano l’esportazione di armi verso Paesi responsabili di gravi crimini di guerra e contro popolazioni civili. Emblematico è il caso dell’Arabia Saudita, coinvolta nel conflitto in Yemen, che usa le armi vendute dall’Italia contro la popolazione yemenita, le cui vittime civile per il 25% sono bambini.
A questo link l’appello promosso dalle organizzazioni pacifiste italiane: https://retepacedisarmo.org/…/tutelare-la-legge-185…/

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.