EUROPA VERDE A FIANCO DELLA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA SANITÀ PRIVATA

Desidero esprimere tutta la mia solidarietà ai sindacati dei lavoratori della sanità privata impegnati in presidi davanti a Villa Erbosa a Bologna e a Villa Maria Cecilia Hospital a Cotignola – due espressioni della sanità privata convenzionata con il pubblico – per sollecitare il rinnovo dei contratti di lavoro scaduti da ben quattordici anni. Analoghe iniziative si stanno tenendo in altre città dell’Emilia-Romagna.

È politicamente e socialmente inaccettabile che la sanità privata convenzionata, che riceve dal pubblico gran parte delle sue risorse, da quattordici anni non abbia rinnovato i contratti di lavoro. Questo in una Regione che nel suo programma mette la sanità pubblica al primo posto, ma per una parte di prestazioni fornite ai cittadini ricorre al privato convenzionato con il
pubblico, che anche come tale non può sottrarsi al rispetto dei diritti sindacali dei dipendenti.

Per non parlare del riconoscimento di Istituto di ricerca, ricovero e cura di carattere scientifico (IRCSS) al gruppo Villa Maria Cecilia Hospital, proposto dalla Regione e fortunatamente non ancora concesso dal Ministro competente. Un riconoscimento da sempre osteggiato dai Verdi/Europa Verde Emilia-Romagna perché sottrarrebbe alla sanità pubblica fondi da destinare alla ricerca di un gruppo privato che ovviamente tra i propri obiettivi ha anche il perseguimento del profitto.

A supporto della protesta dei dipendenti della sanità privata regionale, con Paolo Galletti – co-portavoce come me dei Verdi/Europa Verde dell’Emilia-Romagna – abbiamo diffuso un comunicato con cui chiediamo all’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini e al presidente della Regione Stefano Bonaccini di intervenire con urgenza per porre fine a questa inaccettabile situazione.

A questo link il testo completo del comunicato diffuso oggi:
https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2020/08/CS_EuropaVerde_05082020.docx

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.