Oggi pomeriggio ho partecipato alla manifestazione indetta a Bologna da CGIL CISL e UIL a sostegno delle donne che stanno infiammando le piazze in Iran con le loro proteste. Eravamo in duemila!


La stampa riporta che Piperno fosse già sotto osservazione da parte degli agenti iraniani a causa della sua permanenza in Kurdistan, una zona perennemente monitorata per le forti istanze anti regime teocratico che esprime la popolazione. La causa dell’arresto potrebbe risiedere in alcuni post pubblicati su Instagram nei giorni scorsi, dove la blogger raccontava le manifestazioni di piazza e l’arrivo nel suo hotel di alcune persone spaventate dagli scontri, e in cerca di aiuto.


