PASSATE LE PRIMARIE, VERDI AL LAVORO PER LA SVOLTA ECOLOGISTA DI BOLOGNA
Congratulazioni a Matteo Lepore che ieri ha vinto le primarie del centrosinistra a Bologna!
Su 26.422 voti espressi, a Matteo Lepore ne sono andati 15.750 (59,6%), a Isabella Conti 10.672 (40.4%).
Come sostenitrice di Isabella, bicchiere per me da considerare mezzo pieno. Di fronte all’imponente schieramento di dirigenti nazionali e locali del PD a sostegno di Matteo, Isabella, la candidata sostenuta dai Verdi, ha raggiunto un risultato importante, che alla vigilia del voto avevo definito con amiche e amici la “linea del Piave”: il 40%. Averlo ottenuto in soli due mesi scarsi di campagna elettorale è un dato che dovrebbe far riflettere anche chi non l’ha votata, considerato il fatto che Matteo Lepore è assessore comunale da 10 anni e in campagna elettorale già da molti mesi.
Benché Isabella si sia presentata da indipendente dopo aver lasciato le cariche che aveva nel partito di Renzi, il legame con Italia Viva l’ha però penalizzata, relegandola ingiustamente in un’area ritenuta estranea alla sinistra. Noi Verdi-Europa Verde di Bologna che l’abbiamo ascoltata abbiamo invece trovato in lei salde radici progressiste e attenzione ai temi sociali. Non a caso ci siamo ritrovati a sostenerla con personalità storiche della sinistra bolognese come Gianfranco Pasquino, Pier Giorgio Ardeni e Giancarla Codrigliani, coi quali concordo che la partecipazione di Isabella alle primarie ha impresso sicuramente una spinta in più al dibattito politico locale, alzando l’asticella programmatica e rendendo meno scontato il risultato e quindi più vero il confronto.
Ma questa è acqua passata. E’ Matteo il candidato del centrosinistra che ha conquistato la maggioranza dei consensi. La battaglia ora deve essere orientata a sconfiggere la destra.
Riconosciuto a Isabella il merito di essersi battuta con passione, ora per noi Verdi-Europa Verde la priorità è lavorare con Matteo e la coalizione di centrosinistra per formulare il programma che sfiderà la destra in autunno, dandoci come obiettivo la vera transizione ecologica di Bologna. Per questo i 50 punti programmatici dell’intesa che avevamo stretto con Isabella per sostenerla alle primarie sono ancora attuali per noi e ci faranno da bussola nelle prossime settimane.
Siamo convinti che la nostra città ha bisogno di maggiore ambizione e determinazione per rispondere al meglio sia alle sfide del cambiamento climatico sia all’aumento delle diseguaglianze sociali aggravate dalla pandemia ancora in corso.
Non c’è più tempo da perdere: il clima atmosferico è già cambiato in peggio, cambiamo in meglio quello della politica, oltre il tran-tran consolidato.
I Verdi – Europa Verde Bologna ci saranno per sfidare le destre e lavorare insieme al centrosinistra a un programma politico all’insegna della svolta verde e dell’equità sociale.
(La foto in alto è stata scattata in occasione del confronto all’americana tra i due candidati, che ho moderato il 16 maggio, primo confronto pubblico tra di loro)

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.