L’ASPARTAME DICHIARATO POSSIBILE CANCEROGENO. LEGGI BENE L’ETICHETTA

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), una struttura dell’Oms, ha dichiarato l’aspartame come possibile cancerogeno per l’uomo. Una decisione che ha confermato gli studi sull’aspartame, fatti molti anni fa, dall’Istituto Ramazzini di Bologna. Si tratta di due studi che evidenziarono effetti cancerogeni su diversi organi e tessuti e che sono stati considerati nelle valutazioni di cancerogenicità dell’aspartame da parte del Working Group IARC, che ha inoltre richiesto all’Istituto Ramazzini ulteriori dati e analisi statistiche sui tumori linfoidi e mieloidi osservati negli studi. La dottoressa Fiorella Belpoggi, per molti anni responsabile settore ricerche del Ramazzini, e membro del Comitato scientifico di Europa Verde Emilia-Romagna, ne aveva spesso parlato negli eventi organizzati dai Verdi.

Tra le evidenze scientifiche emerse dagli studi del Ramazzini e la decisione dello IARC sono trascorsi molti anni, troppi. Questo ci dovrebbe far riflettere sull’importanza del principio di precauzione, soprattutto in relazione a sostanze e materiali che continuano ad essere usati anche a fronte di ricerche scientifiche che non escludono la loro cancerogenicità. L’aspartame è un dolcificante molto diffuso in tutto il mondo e in tantissimi prodotti. La decisione dello IARC non ne preclude l’utilizzo ma, in base al principio di precauzione, meglio fare attenzione e soprattutto sapere cosa c’è in quello che beviamo e mangiamo.

Mi raccomando: leggete bene l’etichetta di bibite, succhi e dolciumi! Il comportamento di ognuno può fare la differenza nel limitare l’uso di prodotti potenzialmente rischiosi.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.