LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI DETERMINANTE PER LA DEMOCRAZIA
La partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica e nelle istituzioni è un fattore determinante per una democrazia sana e di qualità.
È uno dei concetti che ho espresso nel mio intervento di saluto al convegno di ieri in apertura della Giornata della partecipazione promosso congiuntamente, per il quinto anno, dall’Assemblea legislativa Emilia-Romagna e dalla Giunta regionale.
Mi sono occupata di pratiche partecipative anche per motivi professionali: proprio per conto della Regione tradussi anni fa dal tedesco il ricco manuale di Patrizia Nanz sui modelli e le migliori pratiche partecipative adottati nel mondo.
Il punto chiave che ho ribadito è che la partecipazione deve essere vera, dando ai cittadini la possibilità di codecidere. All’opposto della cosiddetta DAD – decide, announce, defend – pratiche di finta partecipazione che si limitano a presentare e sostenere pubblicamente decisioni già prese, relegando i cittadini al semplice ruolo di spettatori passivi o, al massimo, di oppositori inascoltati.
La vera partecipazione è un antidoto importante alla disaffezione per la politica e per rinnovare il patto di fiducia tra cittadini e istituzioni che oggi appare in crisi. Il crollo dell’affluenza alle urne, penso in particolare alle amministrative del 2021 e in parte alle politiche del 2022, è il sintomo più evidente di una malattia e di un distacco tra amministratori e amministrati che si sta aggravando.
Ci sono invece sfide che per essere affrontate con efficacia richiedono il coinvolgimento consapevole e collaborante dei cittadini. Tra queste, il riscaldamento globale e il cambiamento climatico. Per questo, alla presenza dell’assessore Paolo Calvano che ha la delega alla partecipazione, nel mio intervento ho richiamato la mia risoluzione depositata lo scorso dicembre in Assemblea legislativa con la quale chiedo la convocazione dell’Assemblea dei cittadini dell’#EmiliaRomagna sul clima.
 È quanto chiedono anche i ragazzi e le ragazze di Extinction Rebellion Bologna , che per avere questa Assemblea da mercoledì prossimo inizieranno in Piazza Maggiore uno sciopero della fame. Contrastare il cambiamento climatico riducendo le emissioni di gas serra richiede il cambiamento anche di abitudini e consumi consolidati. Per ottenerlo bisogna coinvolgere attivamente i cittadini.
Abbiamo tanta strada da fare insieme.
Qui il video del mio intervento

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.