Che fine hanno fatto i 158 cani e gatti che sarebbero spariti dal canile-gattile di Finale Emilia (MO)? Lo chiede l’associazione Animal Liberation che mi ha segnalato il caso, divenuto oggetto di un’interrogazione alla giunta dell’Emilia-Romagna che ho depositato ieri perché contribuisca a fare chiarezza sulla vicenda. Come capogruppo di Europa Verde in Assemblea legislativa non è la prima volta che chiedo alla giunta impegni concreti per il benessere degli animali, a cominciare dalla mia risoluzione per il superamento dell’impiego delle gabbie negli allevamenti.

Successivamente, nel 2019 la presidente fu condannata per aver detenuto animali in condizioni di grave sofferenza. Nonostante questi precedenti, nell’aprile 2020 il CComune di Finale Emiliastipulò – incomprensibilmente – una nuova convenzione con la stessa associazione.

la delibera comunale per il rinnovo della stipula di convenzione indicava la presenza di 38 animali, consultando l’anagrafe canina regionale all’associazione risultavano viventi e presenti nella struttura 196 animali tra cani e gatti. Successivamente Animal Liberation ha informato tramite PEC l’Ufficio Veterinario regionale competente, il quale ha inoltrato la segnalazione all’ASL di Modena che, ravvisando “l’evidente anomalia”, aveva a sua volta girato la segnalazione al Comune di Finale Emilia.



A QUESTO LINK IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE: https://www.silviazamboni.it/…/EV_int_Animal-Liberation…