
Ne ho parlato sabato a Modena, in un incontro promosso dai gruppi consiliari comunali Europa Verde – Verdi e Sinistra per Modena. La nuova legge urbanistica regionale (la 24 del 2017, in vigore dal primo gennaio 2018) era nata come “legge sul consumo zero”. Ma ad oggi il consumo zero è rimasto un auspicio sulla carta.





E mentre impazzano i progetti di logistica, diventata la nuova fonte principale di sprawl, nei centri storici e universitari invasi da bed&breakfast e privi di studentati, trovare appartamenti in affitto è sempre più una chimera.


E occorre valutare se e come rivedere la legge. Di questo, come dimostra l’incontro a Modena, deve prendere coscienza tutta la politica. Bisogna intervenire subito, e non solo dopo le denunce su nuove colate che arrivano da cittadini e associazioni ambientaliste