Oggi sono tornata a occuparmi del forte disagio che l’attività dell’Aeroporto Marconi di Bologna di Bologna arreca a decine di migliaia di persone residenti nell’abitato più impattato dai sorvoli. Quasi quotidianamente, infatti, ricevo segnalazioni da cittadini esasperati dal rumore del traffico aereo che spesso rende impossibile anche il riposo notturno.
Per questo ho presentato un’ennesima interrogazione urgente in Aula per sollecitare la Giunta a promuovere un confronto con Comune di Bologna e Società #AeroportoMarconi in modo da ridurre i sorvoli diurni della città. Con l’interrogazione ha chiesto inoltre alla Giunta di sollecitare l’Ausl di Bologna a completare lo studio – che doveva essere consegnato nell’aprile scorso – sull’impatto sanitario sui residenti impattati dall’inquinamento acustico generato dal traffico aereo.


Lo studio di Paruolo, invece, evidenzia che vi sono fasce orarie in cui i voli non superano quota 14, per cui la pista può essere usata orientando i voli fuori dall’abitato.
Alla luce delle evidenze emerse da questo studio, con l’interrogazione che ho presentato oggi in Aula ho chiesto alla Giunta di sollecitare Comune di Bologna e Società Aeroporto Marconi perché promuovano un confronto sull’adottabilità di questa gestione di decolli e atterraggi.

La risposta positiva del sottosegretario alla Presidenza Davide Baruffi mi ha pienamente soddisfatta. Il sottosegretario che ha annunciato la disponibilità della Regione a farsi parte attiva presso Comune di Bologna e Società Aeroporto Marconi per promuovere un confronto, nell’apposita commissione aeroportuale, sulle evidenze dello studio del consigliere Paruolo. E si è impegnato anche personalmente a sollecitare la tempestiva trasmissione dello studio dell’Ausl di Bologna per una restituzione pubblica dei risultati che Europa Verde e i cittadini attendono da troppo tempo.



Ora, se l’amministratore delegato dell’aeroporto Marconi ha dei dati diversi da quelli elaborati dal consigliere Paruolo, ossia è in grado di dimostrare che non ci sono fasce orarie in cui il numero dei voli è contenuto entro 14, consentendo quindi l’uso della pista in modo da evitare il sorvolo di Bologna e fare decolli e atterraggi da e per Bargellino, li tiri fuori questi numeri; non basta denigrare il lavoro fatto da un consigliere regionale.
E quindi, d’accordo con il consigliere Paruolo, invitiamo l’amministratore delegato dell’aeroporto Marconi a venire a illustrare in commissione consiliare, se li ha, tali dati diversi e motivarne la validità. Noi in Regione cerchiamo di lavorare a tutela della salute dei cittadini. Sui dati di cui disponiamo confrontiamoci nelle sedi opportune. Su quelli che mancano – leggi studio medico dell’Asl – riempiamo finalmente questo vuoto.