Il prossimo 15 dicembre nell’ #UnioneEuropea scadrà la proroga all’autorizzazione per l’impiego del #glifosato, il devastante diserbante brevettato oltre cinquant’anni fa da Monsanto e commercializzato da aziende come #Bayer, che commercializzano anche le sementi, anch’esse brevettate, delle piante #Ogm in grado di resistere al glifosato. In vista di questa scadenza, nelle prossime settimane gli Stati membri, Italia compresa ovviamente, dovranno decidere se confermare il permesso di usare il glifosato in #Europa o se vietarlo una volta per tutte.
Ricordo che del comitato scientifico di #EuropaVerde fa parte Fiorella Belpoggi, per tanti anni consulente dell’Unione europea sul glifosato e coordinatrice delle ricerche scientifiche su questo erbicida condotte dal prestigioso Istituto #Ramazzini, fondato dall’oncologo di fama mondiale Cesare Maltoni.
Per noi Verdi non ci sono dubbi: il glifosato va messo al bando.
Per questo vi invito tutte e tutti a sottoscrivere e diffondere la #petizione promossa per convincere il governo italiano a votare contro il rinnovo dell’autorizzazione (ribadendo la posizione contraria del nostro Paese già espressa nel 2017) per contribuire ad arrivare al divieto definitivo dell’uso del glifosato in tutta l’UE.



https://attivati.greenpeace.it/petizioni/stop-glifosato/?utm_source=whatsapp&utm_medium=typ&utm_campaign=glifosato&utm_content=whatsapp_share&fbclid=IwAR300CX5AW1t-efoHJnw9SVplPOwv1J2MI-8oAr1nHQcwq5RcSViXFHztds
Di seguito alcune informazioni per mettere a fuoco questa sostanza e l’impatto che ha su #ambiente e #salute.

Per questo in Italia il glifosato è una delle principali cause di #contaminazione delle acque e interferisce con l’equilibrio ecologico di #fiumi e #laghi; si accumula nel terreno, insieme ai suoi prodotti di degradazione, danneggiando gli organismi che vivono nel #suolo e compromettendo l’assorbimento di micronutrienti utili a difendere le piante dalle malattie.



