Nonostante le ripetute denunce sullo stato drammatico in cui versano le #carceri italiane, non si intravvedono miglioramenti delle condizione di detenzione. Mentre è anche, se non soprattutto, la qualità della vita in prigione dei #detenuti che apre la strada al loro positivo reinserimento nella società a fine pena.



Alla mobilitazione hanno aderito altre istituzioni, associazioni e sindacati che chiedono misure deflattive e clemenziali urgenti, un maggior ricorso alle pene alternative, più risorse ai Tribunali di Sorveglianza e agli Uffici di esecuzione penale esterna e la cancellazione del decreto Caivano.

