Buona stamattina, a Bologna, l’adesione allo #sciopero del #pubblicoimpiego, #scuola e #Università (su 300 scuole hanno aderito in un centinaio, il dato provvisorio alle 11). “Era dai tempi dello sciopero contro la Buona Scuola di Renzi che non si vedeva una partecipazione così alta, considerato poi che #Tper ha scioperato venerdì scorso per il rinnovo del contratto del trasporto pubblico, e che l’aeroporto di Bologna non ha aderito”, il commento a caldo del segretario generale della Cgil Bologna #michelebulgarelli che ho raccolto a fine manifestazione.
E per venerdì prossimo, quando lo sciopero riguarderà il mondo delle imprese private, Bulgarelli prevede un’adesione ancora più alta.
In questi giorni la #polemica contro lo #sciopero scatenata dal ministro #Salvini ha rischiato di offuscare le motivazioni alla base dell’astensione dal lavoro proclamata da #Cgil e #Uil, ossia la protesta contro la manovra di bilancio del governo #Meloni. Protesta che condividiamo anche noi Verdi – Europa Verde. Si tratta infatti di misure inique che tolgono a chi ha meno (vedi ad esempio il taglio alle pensioni e il “no” al salario minimo) per favorire chi ha di più e chi non è in regola con il fisco, senza mettere a disposizione le risorse indispensabili per salvare la #sanitàpubblica dal collasso. Mentre per le #spesemilitari si sono trovati 29,5 miliardi di euro e altri 15 per il #pontesullostrettodimessina, un’opera decisamente non prioritaria rispetto alla necessità di migliorare i collegamenti ferroviari in Calabria e Sicilia e tra Calabria e Sicilia!!!
Odiosa anche la polemica salviniana sul “fine settimana lungo” come vera motivazione degli scioperanti. Possibile che un ministro, per quanto squinternato come lui, non sappia che con lo sciopero si rinuncia a una fetta di salario?
