Mentre si sono quasi del tutto spenti i riflettori sull’epidemia #Covid, arriva uno studio che collega i danni sanitari dell’epidemia all’inquinamento atmosferico: nelle aree più inquinate il virus ha colpito di più.
In altre parole: la qualità dell’aria incide/ha inciso su rischio di infezione e mortalità.
Leggete sotto i dettagli dello studio promosso dall’Istituto superiore di sanità e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Ispra-Snpa), in collaborazione con la Rete italiana ambiente e salute (Rias).
Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.