CONSORZI DI BONIFICA: EUROPA VERDE CHIEDE CONVERSIONE ECOLOGICA E GOVERNANCE PARTECIPATA
I nove #ConsorzidiBonifica attivi in Emilia-Romagna gestiscono fondi enormi e attività che vanno orientate alla #conversioneecologica. Si tratta di una necessità non più rinviabile. Come non è più rinviabile il passaggio dei Consorzi ad una gestione democratica, con elezioni che vedano la partecipazione attiva e informata dei cittadini-contribuenti. Nella nostra Regione i contribuenti che pagano i servizi resi dai Consorzi sono ben 1.330.621. Per lo più versano a loro insaputa e all’oscuro del loro diritto di partecipare alle elezioni per il rinnovo degli organi di gestione.
👉🏽 Su questa doppia esigenza – svolta verde e più #democrazia – ho depositato oggi un’interrogazione alla giunta regionale prendendo spunto dalla recentissima decisione, presa in totale autonomia dal CdA del Consorzio di Bonifica di Piacenza, di aumentare del 28% i #contributi a carico dei cittadini. Con l’interrogazione chiedo se anche altri consorzi abbiano deciso di aumentare i contributi e, in caso affermativo, a quanto ammontano e quale informazione in merito agli aumenti sia stata data ai cittadini-contribuenti.
👉🏽 In risposta ai cambiamenti climatici, Europa Verde sollecita la conversione ecologica dei Consorzi di Bonifica. Attualmente la gran parte delle pompe idrauliche usate per l’irrigazione è alimentata da motori a gasolio e la loro sostituzione con motori elettrici permetterebbe di ridurne l’impatto sull’#ambiente e sul #clima. Anche il ripristino dei sistemi di #produzioneidroelettrica, un tempo esistenti in diversi canali, potrebbe contribuire alla produzione di #energiaelettrica da fonti rinnovabili, andando in parte a sopperire al fabbisogno di queste stesse istituzioni. I compiti e le enormi risorse di cui dispongono, richiedono ai nove consorzi dell’Emilia-Romagna di avviare un serio percorso di conversione e #decarbonizzazione delle attività e degli investimenti per valorizzare il loro ruolo in campo agricolo ed energetico in funzione della riduzione delle #emissioni di #gas #climalteranti. Su questo punto chiedo alla giunta se e come i diversi enti stiano adeguando le loro attività e la progettazione dei loro interventi agli obiettivi della #transizioneecologica.
👉🏽 Ultima richiesta: rendere più democratica la gestione dei Consorzi incrementando l’informazione e la partecipazione dei cittadini all’elezione degli organi di gestione. Oggi le elezioni coinvolgono una esigua minoranza: meno dell’1,5% degli aventi diritto di voto. I Cda dei sei Consorzi di Bonifica andati alle elezioni nel dicembre 2020 sono l’espressione del voto di appena 2.764 elettori (pari allo 0,21% degli aventi il diritto al voto) rispetto alle 1.330.621 persone titolate a votare. Per facilitare la partecipazione al voto e alla gestione come Verdi abbiamo proposto l’introduzione di meccanismi elettorali più accessibili, in primis il #votoelettronico.
👉🏽 Con l’interrogazione chiedo non solo se siano stati fatti passi avanti in questa direzione, ma anche quali strumenti i Consorzi mettano in campo per favorire l’informazione e aumentare la partecipazione dei cittadini, soprattutto in vista delle elezioni di quest’anno per il Consorzio Emilia Centrale e di quelle in programma nel 2025.
⏳ Ora non mi resta che attendere le risposte della giunta. Mentre devo confessare che sono sempre più convinta che questi potenti enti di gestione del territorio necessitino di una profonda riforma per adeguarli a standard di reale #partecipazione democratica e di consapevolezza che la decarbonizzazione deve passare anche dalle attività che svolgono.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.