BANDO REGIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI STABILIMENTI BALNEARI
Lo scorso 27 maggio, nell’ambito dell’iter di approvazione della legge regionale “Interventi destinati al sostegno finanziario delle imprese emiliano-romagnole”, l’Assemblea legislativa ha approvato un mio Ordine del giorno volto a sostenere le aziende turistiche che fanno investimenti green.
In particolare, con l’odg ho sollecitato la Giunta regionale a prevedere specifiche premialità, in sede di redazione dei bandi regionali, per assegnare risorse alle imprese del settore turistico che realizzano progetti con finalità ambientali ed energetiche per l’impiego delle fonti di energia rinnovabili, l’efficientamento energetico, la promozione della mobilità sostenibile e della raccolta differenziata dei rifiuti, la riduzione dell’uso della plastica.
Oggi quell’impegno diventa realtà: la Regione ha pubblicato un bando per promuovere l’offerta turistica e il turismo balneare dell’Emilia-Romagna che mette in campo risorse per la riqualificazione degli stabilimenti balneari anche in termini di sostenibilità ambientale e in relazione ai nuovi scenari determinatisi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Più in dettaglio: con un budget di 3,5 milioni di euro, il bando cofinanzia interventi di riqualificazione degli stabilimenti balneari per metterli in condizione di offrire alla clientela nuovi servizi nel campo delle più avanzate tecnologie informatiche e per favorire la riconversione delle imprese verso un modello gestionale ispirato alla #svoltagreen, con particolare riferimento:
– alla riduzione del consumo di plastiche e imballaggi e di ogni tipologia di rifiuto, anche tramite il contributo della propria attività alla promozione dell’economia circolare;
– alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera anche tramite l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile;
– ad una efficace gestione della risorsa idrica finalizzata alla riduzione dei consumi di acqua;
– alla promozione dell’adozione di modalità di mobilità sostenibile da parte della clientela;
– alla riqualificazione delle strutture e dell’attività tramite l’utilizzo di materiali eco-sostenibili;
– al contenimento del rumore e alla riduzione in generale dell’inquinamento acustico;
– all’accessibilità ai servizi offerti da parte della clientela con disabilità;
– all’implementazione di attività sportive a zero impatto ambientale (biciclette, pedalò, canoe, vela, ecc.).
L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento pari a euro 30.000. Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 29 settembre 2020 e fino alle ore 13.00 del giorno 15 ottobre 2020.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.