

Ho chiamato Pietro Alemagna per esprimere a lui e alla moglie solidarietà e vicinanza per quanto accaduto. Non è ammissibile che in una città civile accadano episodi simili, oltre tutto nell’indifferenza generale. Sabato sera, infatti, nessuno è intervenuto in loro difesa, un aspetto dell’aggressione questo che, come mi ha detto oggi al telefono Alemagna, lo ha particolarmente ferito.

Il desiderio di giovani e studenti di vivere la notte non può cancellare il diritto dei residenti di riposare e di frequentare il proprio quartiere in sicurezza. Una città in baldoria H24 all’insegna della cultura dello sballo non è né sana né educativa.
Mi auguro che l’Amministrazione comunale si impegni per raggiungere una rispettosa convivenza tra i residenti della zona universitaria e chi la popola di sera.
