CON I VERDI EUROPEI PER LA PACE IN UCRAINA: ORA SANZIONI DURE CONTRO LA RUSSIA

“Europa Verde sta operando affinché il governo italiano si pronunci a favore dell’esclusione delle banche russe dal circuito bancario internazionale dei pagamenti digitali Swift”.
È stato uno dei passaggi del mio intervento alla Conferenza online organizzata stamattina dai Verdi dell’Ucraina, alla quale hanno partecipato i partiti Verdi di tutti i paesi europei, compresa la co-presidente di Egp – European Green Party (il partito transnazionale dei Verdi europei del quale fa parte Europa Verde tra i fondatori). Quando sono intervenuta non potevo certo immaginare che Mario Draghi stava arrivando proprio alla decisione auspicata dai Verdi.
Nel mio messaggio ho espresso ovviamente la piena solidarietà di Europa Verde contro l’atto di guerra di Putin, che non solo lede il diritto internazionale, ma è causa di morte, devastazioni e sofferenze per le popolazioni civili. Ho ricordato anche la grande manifestazione contro l’invasione russa di ieri sera a Bologna e le tante proteste in tutta Italia e la visita di Papa Francesco all’ambasciatore russo presso il Vaticano. Ho ricordato anche i coraggiosi manifestanti russi contrari alla guerra contro l’Ucraina.
Ai Verdi dell’Ucraina ho spiegato che comprendo che, di fronte ad un’aggressione armata, loro auspicherebbero aiuti più concreti. Ma al momento è preferibile non incrementare la spirale dello scontro armato.
Come è nella storia politica dei Verdi, anche oggi ci battiamo perché si depongano le armi e si avvii il percorso negoziale.
Basta guerre!

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.