CICLOVIE IN EMILIA-ROMAGNA: IL GOVERNO MELONI TAGLIA QUASI 23 MILIONI DAL PNRR SU 44,7 STANZIATI
🔴 Il governo Meloni continua a fare pasticci sul PNRR e a rimetterci è, guarda caso, sempre l’ambiente. Stavolta hanno avuto la brillante idea di tagliare risorse fondamentali per realizzare le ciclovie nazionali Sole (di cui l’Emilia-Romagna è capofila), Vento e Adriatica. In particolare, la rimodulazione del PNRR prevede per la Sole un taglio di 8 milioni 750mila euro su un totale di oltre 18 milioni, per la Vento di 7,8 milioni di euro su un totale di più di 15 milioni e per l’Adriatica un taglio di 6 milioni 250mila euro su 10 milioni 750mila euro.
👉 Una decisione insensata che, come ha giustamente sottolineato l’assessore regionale Andrea Corsini, “penalizza chi, come la nostra regione, sta lavorando attivamente da tempo per la loro realizzazione ed è perfettamente nei tempi per chiudere i cantieri entro il 2026. Con il definanziamento proposto dal Governo – aggiunge Corsini – solo per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, vengono in pratica dimezzati i fondi: tagliando tutti i 23 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza sui 44,7 complessivi necessari si rende di fatto impossibile completare opere importanti dal punto di vista ambientale e turistico”.
🚲 Le ciclovie sono percorsi ciclabili che attraversano l’Europa o l’Italia, in parte da realizzare e in parte già realizzati, che consentiranno di muoversi con continuità trovando sempre una rete di lunghi percorsi collegati e attrezzati, per esempio da Capo Nord a Malta, com’è il caso della ciclovia Sole. La Adriatica invece percorrerà tutta la costa orientale del Paese mentre la Vento va da Torino fino a Venezia. Il governo sostiene che le risorse verranno trovate attraverso altri canali di finanziamento, ma non c’è tempo per tergiversare poiché molti progetti sono già stati avviati dai Comuni rispettando i tempi stretti che obbligano a terminare i lavori entro il 2026.
🟢 In questi anni, come capogruppo di Europa Verde, ho presentato in Regione diversi atti sul tema della mobilità ciclistica e nel maggio 2022 l’Assemblea legislativa ha approvato due mie risoluzioni che impegnano la Giunta regionale a implementare la risoluzione dell’Onu sull’integrazione della bicicletta nei sistemi di trasporto pubblico, e a completare la ciclovia turistica “Ti-Bre Dolce” nel parmense.
👉 È indispensabile che il governo trovi le risorse necessarie per completare le ciclovie nel più breve tempo possibile poiché sono opere fondamentali per far crescere la mobilità dolce, intercettare i crescenti flussi di cicloturismo internazionale e interno e rivitalizzare aree periferiche del territorio. Oltre a essere molto apprezzate dai cittadini, le ciclovie rappresentano un contributo importante alla transizione ecologica.
🚲 Ciclisti di tutta Italia, facciamoci sentire!

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.