NO ALLO SFRATTO DELLA FONDAZIONE CETACEA
Quello che sta succedendo alla Fondazione Cetacea di #Riccione è inaccettabile: sfratto immediatamente esecutivo da parte del Comune di Riccione, impegni fumosi sulla nuova sede e divieto per gli operatori di accedere al centro per curare le nove tartarughe marine presenti in struttura.
Una situazione che mette a rischio il proseguimento dell’attività di questa onlus impegnata, da più di trent’anni, in attività di ricerca e di recupero e cura di tartarughe e cetacei feriti e/o spiaggiati nel nord Adriatico.
Ho avuto il piacere di visitare la sede e la parte laboratoriale della struttura con le vasche dove sono ospitate e curate con dedizione e professionalità le tartarughe marine. Un’esperienza davvero emozionante, che spero possa ripetersi in futuro per chi come me ama gli animali.
Chiedo quindi a Comune di Riccione e Regione Emilia-Romagna di mettere fine senza indugi a questo balletto e dare certezze e una sede adeguata alla Fondazione.
In queste ore ho appreso che nel tardo pomeriggio di venerdì c’è stato un primo incontro, non risolutivo, dei vertici della Fondazione con la sindaca di Riccione per risolvere la situazione, così da garantire la tutela degli animali e consentire il proseguimento della meritoria attività della Fondazione.
Noi #Verdi #EuropaVerde non staremo a guardare e non tralasceremo alcuno strumento possibile d’intervento per sostenere la Fondazione Cetacea, che considero un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra regione.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.