Ho partecipato all’iniziativa “Alberi che camminano”, tappa bolognese della campagna nazionale “Siamo tutti pedoni” promossa da Centro Antartide, Spi Cgil Nazionale, FNP CISL Emilia Romagna e Uilp-Uil, che ha visto pensionati e volontari sfilare lungo via Rizzoli, sotto le Due torri, fino a piazza Maggiore. In corteo anche una ventina di ulivi che saranno poi piantumati al parco Ca’ Bura.
Ho aderito con convinzione all’iniziativa perchè le finalità di questa campagna sono quelle per le quali, da tempo, ci battiamo noi di Europa verde: sicurezza dei pedoni e tutela e ampliamento delle aree verdi pubbliche. Sulla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti abbiamo fatto diverse manifestazioni e sono intervenuta più volte in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna per sollecitare provvedimenti a tutela dell’utenza debole della strada. Dobbiamo imparare a guardare la mobilità non solo con gli occhi di un automobilista, ma anche con quelli di un bambino, di una persona anziana, di un pedone e di un ciclista.
Quanto agli alberi…Potrei citare centinaia di manifestazioni per la loro tutela e ricordare la nostra proposta, fatta propria dal presidente Bonaccini, di piantare 4,5 milioni di nuovi alberi in Emilia-Romagna, uno a testa per ogni cittadin* della nostra regione. Sono elementi determinanti per la qualità dell’aria e luoghi importanti di socialità e di vita.
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Ora porterò le istanze degli “Alberi che camminano” all’attenzione dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale. Perché alle parole e alle buone intenzioni seguano fatti concreti.