
Oltre a chiedere lo stato di calamità al Governo, bisogna anche agire localmente con politiche finalizzate all’uso razionale dell’acqua e alla sua conservazione sia in termini qualitativi che quantitativi.

Occorre inoltre promuovere investimenti nel campo del risparmio idrico in edilizia e nel turismo, prevedendo l’adozione di dispositivi idonei ad assicurare una significativa riduzione del consumo di acqua e l’installazione di cisterne di accumulo dell’acqua piovana sui tetti delle case.
Ecco il mio intervento con tutte le proposte puntuali che ho portato all’attenzione dell’Assemblea legislativa e della Giunta 
