LE INCOGNITE DEL 5G AL CENTRO DEGLI GLI INCONTRI DI EUROPA VERDE BOLOGNA – FOTO E MATERIALI

Anche il secondo incontro informativo sul 5G del 15 luglio – che ho organizzato per Europa Verde/i Verdi di Bologna e dell’Emilia Romagna dopo il primo dell’8 luglio- ha incontrato l’interesse dei bolognesi. La riprova che, in assenza di informazioni da parte delle istituzioni, i cittadini vogliono saperne di più sulla nuova tecnologia cellulare che verrà installata nelle nostre città e territori.

Sala affollatissima e caccia alle sedie rimaste libere in giardino. Abbiamo proiettato la video-relazione dellavvocato Stefano Bertone, esperto di temi legali e amministrativi in materia di radiofrequenze e telefonia cellulare, e la presentazione a cura del dott. Bontempelli e della dott.ssa Volta di Arpae sullo stato di avanzamento dell’installazione di antenne per il 5G in città. Al momento due gestori della telefonia cellulare (tra i quattro presenti sul territorio di Bologna: Vodafone, Tim, Wind3 e Iliad) hanno presentato ad Arpae 28 richieste di parere per riconfigurazione delle antenne 4G esistenti, con inserimento di antenne 5G a 3700 MHz (la telefonia 5G si aggiunge e non sostituisce 3 e 4G). Per 19 – hanno precisato gli autori – la valutazione di Arpae sulla compatibilità ai limiti è risultata verificata (in attesa di una legislazione nazionale di settore per il 5G, per le valutazioni previsionali, precisano i tecnici di Arpae –  si è fatto riferimento alle norme tecniche attualmente in vigore, adottando un approccio ”conservativo”, ovvero considerando le antenne 5G alla stregua di quelle “tradizionali” (2G, 3G, 4G) utilizzando la potenza massima erogabile in tutte le direzioni. Per 6 antenne 5G è stata comunicata l’attivazione.
La dott.ssa Dora Palumbo, del gruppo misto Nessuno resti indietro, ha aggiornato i presenti sull’audizione, da lei promossa, che si è tenuta in commissione ambiente del Consiglio Comunale di Bologna mercoledì 10.
Il dott. Andrea Vornoli dell’Istituto Ramazzini ha illustrato i comportamenti da tenere per ridurre il danno dell’uso dei telefoni cellulari e dei cordless.
Numerose le domande del pubblico.
Appena pronte, caricheremo sui siti dei Verdi  di Bologna e dell’Emilia-Romagna le registrazioni di entrambe le serate sul 5G.

Trovate la video-presentazione dell’avvocato Bertone sul mio diario FB all’indirizzo  https://www.facebook.com/silvia.zamboni.52

Qui il link all’articolo sulle incognite del 5G che ho pubblicato sul numero di maggio della rivista La nuova ecologia

Qui il link all’articolo sui comportamenti  da adottare / da evitare  per ridurre l’impatto sulla nostra salute dell’uso dei cellulari e dei cordless, uscito sul medesimo numero della rivista. Da notare, per quanto riguarda il SAR – ovvero l’indice di assorbimento delle radiofrequenza da parte del nostro corpo dichiarato dai produttori dei telefoni cellulari e smartphone e rintracciabile sui “bugiardini” degli apparecchi – che il dott. Vornoli ha precisato, nel corso della sera del 15 luglio, che tale indice viene misurato a 2 cm. dalla testa,  mentre si sa che che la gente lo usa prevalentemente attaccato alla testa. Pensate che a 5 cm. di distanza l’irraggiamento si riduce della metà, quindi due cm. di distanza distorcono la reale esposizione.

Di seguito il link alla relazione di Arpae Emilia Romagna 5G – relazione ARPAE ER 10 Luglio 2019

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.