Dopo la dichiarazione di emergenza a causa della prolungata siccità, chiesta a luglio dalla Regione Emilia-Romagna al governo, siamo alla richiesta opposta: dopo gli eventi meteo estremi di queste ore si parla di dichiarare lo stato di emergenza causa nubifragi e trombe d’aria. Colpito prima il ravennate, e ieri ed oggi il ferrarese e il modenese. Anche Liguria e Toscana sono in grave difficoltà. E prima era toccato all’alta montagna e a Stromboli.
Per quanto ancora si andrà avanti a chiedere prima lo stato di emergenza per la mancanza di precipitazioni, e subito dopo per fenomeni meteo estremi?

Cosa si aspetta invece a dotare finalmente il nostro paese di un Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici sostenuto da un piano adeguato di investimenti?
E cosa si aspetta ad approvare un Piano integrato energia e clima aggiornato agli obiettivi della Legge sul clima europea del 2021?
Europa Verde ha avanzato proposte che tengono conto del documento dei ricercatori di Energia per l’Italia.
